Il bite dentale o placca (splint ortotico)
Il bite dentale (chiamato anche mouth guard, splint, oppure ferula) è una placca in genere realizzata in resina rigida che, nei casi di malocclusione o altre parafunzioni, viene inserito tra le 2 arcate dentarie per modificarne il combaciamento.
Ha quindi la funzione di correggere la posizione della mandibola, senza intervenire in maniera aggressiva e permanente sulla dentatura. Può rendersi necessaria sia per motivi muscolari (cioè a causa di attività non fisiologiche quali tensioni muscolari, serramento, digrignamento cioè bruxismo) oppure articolare (alterazioni della superficie dell’Articolazione Temporo-Mandibolare ATM)
Vi invitiamo a scoprire insieme a noi dello Studio Bracchetti di Milano per quali motivi si usa il bite, quali sono i vari tipi di bite, i benefici e i metodi di pulizia e mantenimento.
Perché si usa il bite
Una delle principali ragioni per cui si usa il bite è la malocclusione. Ciò significa che mascella e mandibola non coincidono in modo ideale, comportando diversi problemi a coloro che ne soffrono. Il bite serve a correggere la chiusura delle 2 arcate e può essere utilizzato di notte e/o di giorno, seguendo sempre le indicazioni del dentista.
Le malocclusioni possono essere dovute sia a fattori ereditari che ad interventi non riusciti. Ciò può provocare anche fastidiosi mal di testa e mal di schiena. Anche il fatto di russare di notte può essere la conseguenza di una chiusura scorretta tra mascella e mandibola, modificando le vie aeree e creando un’ostruzione tra naso e laringe.
A volte il bite viene utilizzato come vero e proprio strumento diagnostico per sperimentare per un periodo di tempo, una determinata posizione della mandibola/mascella, prima di passare a una soluzione protesica definitiva.
Molto spesso, anche senza averne consapevolezza, siamo vittime di parafunzioni, cioè di atteggiamenti viziati ripetuti e prolungati nel tempo che determinano un sovraccarico a livello dei denti, dei muscoli e delle articolazioni.
Un utilizzo importante del bite è il trattamento del bruxismo, ossia il digrignamento involontario dei denti di giorno e di notte. Il bruxismo rovina lo smalto e ne causa la abrasione, predispone alla carie, aumenta la sensibilità dei denti al caldo e al freddo e può provocare anche il mal di testa. Se prolungato nel tempo può anche provocare problemi a carico dell’ATM, la Articolazione Temporo Mandibolare. Nei casi più gravi si può perfino arrivare alla rottura dei denti oppure al danneggiamento / frattura di corone, intarsi e manufatti protesici.
I bite oltre che per problemi di malocclusioni, bruxismo e/o serramento dei denti, possono essere usati per correggere disturbi posturali. In questi casi la progettazione deve avvenire dopo aver rilassato con manovre specifiche la muscolatura.
In ambito posturologico si rivela essere uno strumento fondamentale se progettato in maniera consona.
L’utilizzo del bite per migliorare e risolvere problemi posturali mette in evidenza il fatto che le varie parti del corpo umano siano tra loro collegate. L’approccio dello Studio dentistico Bracchetti si basa proprio su questo presupposto.
Tipi di bite
E fondamentale che il bite non sia standardizzato (come quelli automodellanti o morbidi in resina o silicone in vendita in farmacia) ma che sia creato in modo personalizzato e unico per il paziente. L’equipe del nostro Studio ne preparerà uno progettato su misura secondo le caratteristiche e le esigenze specifiche della tua dentatura, dopo avere ottenuto una impronta convenzionale o digitale delle tue arcate dentarie. Il bite viene poi realizzato utilizzando resine acriliche rigide in modo analogico oppure digitale con metodica CAD CAM (fresatore computerizzato) nel nostro laboratorio interno, mantenendo un assoluto controllo della qualità.
L’elemento fondamentale del successo di una terapia con bite, sono i controlli periodici successivi alla consegna del bite stesso. Infatti proprio a causa della deprogrammazione muscolare che si ottiene, il bite va controllato e corretto, verificandone i punti di contatto, ad intervalli regolari. All’inizio ogni 15 giorni e in seguito a intervalli più lunghi fino ad ottenere una definitiva stabilità.
Tutto questo è incluso ed è parte integrante del trattamento con bite che viene erogato ai pazienti dello Studio Bracchetti.
Possiamo distinguere i bite in 3 tipologie principali:
- Placche di svincolo, o bite planes, che hanno una superficie di contatto con i denti dell’arcata opposta quasi piatta. Questi sono i bite utilizzati più frequentemente. L’obiettivo di questo tipo di placca è quello di deprogrammare dal punto di vista neuro-muscolare i muscoli masticatori e quindi di favorire il rilassamento muscolare.
- Placche di riposizionamento, chiamati anche anche ortotici, con le quali si cerca una anatomia dei denti e di conseguenza contatti e posizionamento delle arcate diversi da quella attuale.
- Placche neutre che replicano la forma dei denti e hanno semplicemente la funzione di proteggere i denti dall’abrasione.
I benefici del bite
L’utilizzo del bite seguendo le indicazioni terapeutiche apporta diversi benefici. Innanzitutto preserva lo smalto e lo protegge da sfregamento e usura eccessiva.
Inoltre, può dare sollievo in quanto diminuisce la forza delle contrazioni muscolari di mandibola e mascella, rilassando così non solo i muscoli masticatori ma anche quelli delle spalle, del collo. Questo spesso porta a interrompere le parafunzioni cioè, come spiegato sopra, gli atteggiamenti viziati ripetuti e prolungati nel tempo, quali bruxismo digrignamenti e serramenti, che determinano un sovraccarico a livello dei denti, dei muscoli e delle articolazioni.
Con il bite siamo quindi in grado di curare molti disturbi che apparentemente non sembrerebbero avere a che fare con i denti. Invece potrebbe esservi alla base appunto un cattivo combaciamento tra le due arcate dentarie.
Ovviamente i risultati positivi si potranno avere con un utilizzo costante del bite e seguendo le indicazioni mediche.
La pulizia del bite
Come abbiamo già detto in precedenza il bite può risolvere diversi problemi fondamentali per la salute dei pazienti. Un altro aspetto che non va assolutamente dimenticato è di praticare la pulizia del bite. I batteri e gli accumuli di calcare possono infatti intaccare la sua funzionalità e durata nel tempo. Ciò potrebbe comprometterne la funzionalità in maniera irreversibile.
Per garantire l’igiene del bite e quindi la sua efficienza vi consigliamo di tenerlo in un luogo protetto e di pulirlo quotidianamente con una miscela di collutorio e acqua, strofinandolo con uno spazzolino da denti.
Vi suggeriamo infine una pulizia più accurata una volta al mese, immergendo il bite in un bicchiere con acqua e una pastiglia effervescente per la pulizia delle protesi totali facilmente reperibile in farmacie e supermercati. Dopo rimuovete il bite e risciacquatelo spazzolandolo con uno spazzolino per protesi totali (con setole dure) oppure con un vecchio spazzolino dentale in modo che sia pronto per il prossimo utilizzo.
Occasionalmente se i depositi di calcare ed eventuali macchie non venissero interamente rimossi da pastiglie e spazzolino, il bite può essere pulito in maniera ancora più efficace e profonda dai tecnici dello Studio Bracchetti, che possono immergerlo in un bagno a ultrasuoni e riportarlo in condizioni ottimali.
Ora se vuoi puoi fissare un appuntamento presso lo Studio Dentistico Bracchetti di Milano Modulo richiesta - Oppure puoi scriverci su whatsapp e se vuoi parlare con la segreteria puoi farlo comodamente telefonando allo studio cliccando qui